16 giugno - 17 luglio - Esposizione temporanea del Tesoro di Craveggia - Craveggia

  • Consigliato:
    Tutto l'anno
  • Ideale per: Tutti

Senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi del ciclo dedicato ai 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli sarà "Craveggia: un'emigrazione che vale un tesoro", l'eccezionale esposizione temporanea del Tesoro di Craveggia, frutto delle donazioni dei tanti emigranti di Craveggia, borgo gioiello della Valle Vigezzo. Le famiglie del piccolo nucleo alpino, famoso per i suoi alti camini e le importanti testimonianze artistiche e architettoniche, hanno donato nell’arco dei secoli alcuni oggetti di immenso valore che oggi fanno parte del cosiddetto “Tesoro di Craveggia”.

Solo per citarne alcuni: le pianete in seta antica, ricamate con oro e argento, ostensori, calici, pissidi e croci decorate con pietre preziose, il manto funebre di Luigi XIV, decorato con oro e argento su fondo di velluto nero, il piviale ricamato con fiori ricavato dallo storico manto nuziale di Maria Antonietta, Regina di Francia. Il tesoro riserva poi altri piccoli e grandi gioielli: alcuni pezzi della Vita di Gesù dipinti su tavole di rame del fiammingo Frank, il “pugnale” e la “Corona” della Madonna Addolorata con i Sette Misteri; la raggiera del “Gesù Bambino” in argento dorato.

Frutto della sinergia tra Parrocchia di Craveggia, Comune di Craveggia e SSIF, questa esposizione temporanea declinata sul tema dell'emigrazione craveggese, rappresenta un avvenimento eccezionale: basti pensare infatti che solitamente questa collezione così preziosa è custodita nella sagrestia della chiesa vigezzina e viene mostrata al pubblico solo in rarissime occasioni.
Venerdì 16 giugno, alle ore 17, sarà inaugurata presso l'Oratorio di Santa Marta questa esposizione temporanea che rimarrà visitabile, con ingresso libero, per un intero mese, fino al 16 luglio, nelle giornate di mercoledì, giovedì, venerdì h. 14.30-18, sabato e domenica h. 10-12.30 / 14.30-18.

Verranno programmate anche speciali visite guidate nelle giornate di sabato e domenica, solo su prenotazione - entro le 12 del giorno precedente - al numero 350 5250508.

Orari e apertura

  • Aperto: mercoledì – giovedì – venerdì h. 14.30-18
  • Sabato – domenica h. 10 – 12.30 / 14.30 – 18
  • Ingresso: libero
  • Visite guidate solo sabato e domenica e solo su prenotazione entro le 12 del giorno precedente al numero 3505250508